VI -V secolo a.C.
Questi due secoli sono caratterizzati da un’intensa attività edilizia rivolta essenzialmente alla monumentalizzazione dei luoghi di culto e alla sistemazione delle infrastrutture (viabilità, sistema fognario). Comincia ad essere leggibile una zonizzazione che vede ai piedi della Velia e del Palatino due santuari di pendice e sulle colline le zone di residenza.
I ritrovamenti riguardano:
- due condotti fognari in tufo granulare grigio (cappellaccio), uno con direzione N-S che convoglia a valle le acque del Rivo Labicano, l’altro con direzione E-W che incanala quelle del torrente che scendeva dal Palatino; su di essi si spostano le strade (metà VI secolo a.C.)
- due refezioni in cappellaccio del muro di recinzione (témenos), delle Curiae Veteres, datate rispettivamente alla metà (550 a.C. ca.) e nell’ultimo quarto del VI secolo a.C. (530-520 a.C.); il culto, come nel santuario veliense, è documentato da cospicui depositi votivi;
- due teche in cappellaccio nel santuario della Velia: una rettangolare, l’altra più piccola quadrangolare (510-480 a.C.), utilizzate per la deposizione di offerte ed ex-voto. In questi stessi anni il luogo di culto deve essere stato dotato di un tempio, come dimostrano alcuni elementi di decorazione architettonica fittile rinvenuti tra i materiali dei depositi votivi;
- una pavimentazione e un muro di contenimento in cappellaccio di questo santuario databili rispettivamente alla metà e alla fine del V secolo a.C.;
- continui rifacimenti del sistema fognario e contini innalzamenti e refezioni delle strade che nel corso di questo periodo iniziano ad essere rivestite con ciottoli (VI-V secolo a.C.);
- pozzi per attingere l’acqua di falda scavati nella roccia, in alcuni casi rivestiti con lastre di cappellaccio nella parte più alta del Palatino (in prossimità dell’Arco di Tito) (VI –V secolo a.C.);
- murature in cappellaccio forse relative ad abitazioni (V secolo a.C.).
Muro di recinzione (témenos) del santuario delle pendici nord-orientali del Palatino: a. fase della metà del VI secolo a.C in blocchi di cappellaccio; b. fase di tardo VI secolo a.C. in blocchi regolari di cappellaccio; c. fase di inizio I secolo a.C. in blocchi di tufo litoide lionato; d. fase di età augustea in opera laterizia (Dis. S. Zeggio). Area I cantiere Meta