Risultati dello scavo

La Storia

Lo scavo ha consentito di disegnare una storia che inizia alla fine dell'età del Ferro, prosegue con la fondazione della città nell’VIII secolo a.C. (viabilità, primi luoghi di culto), passa attraverso l’età arcaica (VI-metà V secolo a.C.), vedendo la creazione di infrastrutture imponenti (canalizzazioni, sostruzioni, strade), e la comparsa delle prime costruzioni in pietra (santuari delle pendici nord-orientali del Palatino, identificato con le Curiae veteres, e della Velia,); trascorre nell’età repubblicana (V-I secolo a.C.), quando l’intensificarsi dell’urbanizzazione comporta la netta definizione degli isolati destinati al sacro da quelli riservati alla residenza; e quindi nelle età augustea e giulio-claudia, tese alla creazione e al restauro di architetture monumentali e simboliche (Meta Sudans, tempio di Claudio nell’antico santuario palatino).

L’incendio neroniano del 64 d.C. chiude questa prima, lunga fase.

La seconda fase si apre con l’effimera quanto rivoluzionaria costruzione della Domus Aurea neroniana, prosegue con i giganteschi interventi di età flavia e adrianea, e termina con le attività edilizie severiane (III secolo d.C.), massenziane e costantiniane.

Necropoli e spoliazioni segnano in età alto-medioevale l’abbandono di questa parte della città antica, che più tardi vede la realizzazione di piccole chiese, ma anche di un nucleo abitato nei pressi dell’Arco di Costantino. Il recupero della zona avviene nel corso del XIX secolo, con enormi sterri e restauri all’Arco stesso ed alla Meta Sudans.

Negli anni fra il 1931 ed il 1936 l’area assume il suo aspetto attuale, con l’abbattimento dei resti di Meta e Colosso e la realizzazione della piazza carrabile.

vai a: La periodizzazione

 

Target: 
Share/Save
X