Edificio tardoantico

Agli inizi del IV secolo l’area  del complesso severiano fu occupata da una nuova struttura: un edificio tardo antico, provvisto di balneun e di un vasto peristilio. La sua funzione è ancora allo studio. Il suo apparato di rappresentanza, davvero notevole, suggerisce che fosse destinato ad  ospitare personaggi di grande rilievo, forse in attesa di essere ricevuti nei palazzi del potere. A questi palazzi lo legano la sua posizione privilegiata, il lusso e lo straordinario quadro scenografico nel quale dovevano svolgersi i riti conviviali.  

Lo scavo dell’Area IV si è concluso nel 2014 con un ultima importante scoperta. Nelle fondazioni di un edificio identificato in via di ipotesi con una piccola basilica, che si impianta tra VI e VII secolo d.C. nel cortile del complesso tardoantico con sala da banchetto e balneum, sono stati rinvenuti, utilizzati come inerti nella malta, alcuni frammenti marmorei di grandissima qualità. Lo smontaggio di un piccolo tratto di queste fondazioni ha restituito sei ritratti pertinenti a membri della dinastia severiana e sei busti acefali anch’essi di età severiana. Non mancano pezzi più antichi tra i quali spiccano per qualità una statuetta di Hermes, un frammento di un grande rilevo, un’erma bicipite di Hermes (giovane e vecchio) e un’erma tricipite di Hermes, priva purtroppo della terza testa. E’ probabile che questo insieme (tutto o in parte), decorasse il complesso severiano e sia rimasto in uso nel complesso tardoantico per finire riciclato nelle fondazioni dell’ultima fase edilizia registrata nell’area. 

 

         

Foto in alto: Palatino NE, area IV: "Terme di Elagabalo": le sale da banchetto nell'edificio tardo antico (IV secolo), dietro l'abside l'impianto termale. 

Foto in basso: a sinistra erma bicipite di  Hermes, (età augustea), al centro busto di personaggio con lorica e mantello di età severiana, a destra ritratto di principessa di età severiana (220-230 d.C.). 

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