Sul lato meridionale della via Sacra, in due settori distinti ma contigui dell’area IV, è stata accertata una successione stratigrafica riferibile ai resti di diverse capanne protostoriche, (tracce dei buchi di palo, focolare, strati di vita e apporti sedimentari naturali).
Le due capanne più antiche sono riconducibili probabilmente all’età del bronzo finale, XI sec. a.C., altre due sono pertinenti all’età del Ferro, databili al IX secolo a.C. e inquadrabili rispettivamente tra gli orizzonti IIA-IIB1 della Cultura laziale (IX secolo a.C. secondo la cronologia tradizionale), e nell’ambito della III Fase laziale, con probabili evidenze strutturali pertinenti anche al suo momento più recente (Fase laziale IIIB = 800-720 a.C).
Le capanne si attestano su due differenti interventi di strutturazione della pendice palatina, realizzati attraverso tagli successivi nel substrato geologico, e messa in opera di muretti costituiti da pezzami di tufo di varia litologia piuttosto irregolari, spostati verso Nord per guadagnare spazio alle abitazioni.
Foto: Palatino NE, Area IV: resti di capanna dell'età del Ferro (seconda metà del IX- prima metà dell'VIII secolo a.C.).