Finanziato tra i Grandi Scavi Archeologici della Sapienza-Università di Roma, il progetto di scavo e di valorizzazione di questo ampio settore dell’Area Archeologica Centrale di Roma si presenta, per ampiezza e qualità delle indagini, come un grande intervento di archeologia urbana in uno dei luoghi-simbolo della città antica e contemporanea. 

Le finalità perseguite sono:

1. la ricostruzione della morfologia ambientale originaria, al fine di capire le ragioni che hanno guidato alle origini le scelte insediative,
2. la comprensione dell’evoluzione urbanistica, topografica e architettonica dell’intero comprensorio dai primordi alla  fine dell’età antica, attraverso l’analisi e la datazione di sequenze stratigrafiche, tipologie edilizie, tecniche costruttive, decorazioni architettoniche, manufatti;
3. lo studio in dettaglio e nella loro dimensione topografica e storica dei monumenti riportati in  luce: Curiae Veteres e santuario della Velia, domus aristocratica tardo-repubblicana/augustea (casa natale del futuro Augusto?), blocchi edilizi della Domus Aurea nella valle e sulle pendici del Palatino, Meta Sudans augustea e Meta flavia, ecc.;
4. l’individuazione delle trasformazioni del paesaggio urbano in età medievale e moderna;
5. la ricostruzione tramite rappresentazioni grafiche bi-e tridimensionali delle sequenze storico-topografiche individuate;
6. la progettazione della sistemazione e della valorizzazione del sito di concerto con gli Enti preposti alla tutela.     

Foto in alto: Palatino NE, Area III (2011).      

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